Immaginifico notturno
D’Annunzio, attese e disattese musicali

Mise en éspace in un atto
da un’idea di Eleonora Paterniti e Pierluigi Pietroniro

Le corrispondenze, gli scambi e i rapporti epistolari in singole lettere, telegrammi, memorie familiari e personali, intenti e sentimenti tra D’Annunzio e importanti musicisti italiani nei primi anni del ‘900 come Respighi, Toscanini, Pizzetti, Malipiero, Casella e Puccini, diventano pretesto d’ascolto, d’incontro.
I carteggi dannunziani, nelle loro definizioni di inedito, ritrovato, rivelato, storico, politico, appassionato, estetico, iniziatico, etc. densi di fatti, personaggi, ambizioni, speranze e delusioni sono testimoni e fedele ricostruzione, nel tempo, attraverso cui emergono confessioni, desideri, ambiguità, intimità, compromessi e promesse tradite e deluse. Immaginifico Notturno lascia alla Musica e alle Parole la loro espansione sonora al di là di ogni ricostruzione, senza alcuna risoluzione: un’anomala alleanza fatta di astrazione ed emozioni descritte, in cui una ispira sottilmente l’altra, brano dopo brano, motivo dopo motivo, il dipanarsi di un’illusione concreta che trova una Voce.


Leandro Piccioni ha trascritto la "Barcarola" di Alfredo Casella e l'ha intrpretata al pianoforte, insieme ai solisti Pierluigi Pietroniro (violino), Kyung-Mi Lee (violoncello), e Piero Canuti (clarinetto)

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(Sabato 30 Luglio 2022)

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