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Leandro Piccioni, a short biography

Indicazioni biografiche

La formazione, le esperienze e gli incontri di un "musicista trasversale"



(foto di G. Morricone)

Leandro Piccioni è nato a Tarquinia e vive a Roma, città in cui ha svolto gli studi di pianoforte, composizione e direzione d'orchestra al Conservatorio Santa Cecilia.
Si è diplomato in pianoforte nel 1982 con Gaetana La Rocca, in composizione nel 1984 con Carlo Bellandi.

Fra gli anni '70 e '80, durante e dopo gli studi accademici e di perfezionamento con Silvano Bussotti a Fiesole e Franco Donatoni alla Chigiana di Siena, il rapporto di amicizia e stima con Amedeo Tommasi lo ha introdotto nel mondo del jazz e del cinema.
Grazie all'apprezzamento di Amedeo Tommasi -ancora quindicenne- collaborò alla realizzazione delle colonne sonore di alcuni film di Pupi Avati. Poi, insieme a Tommasi nel 1984 ha composto e realizzato la colonna sonora delle 6 puntate di Guerre Italiane, importante produzione Rai con la regia di Massimo Sani.

Pochi anni dopo arriva la preziosa collaborazione con Carmelo Bene, che lo ha portato come suo "stimato musicista" alla Biennale di Venezia nel 1989, alla Pentesilea del Teatro Olimpico di Roma nel 1990 ed al Macbeth allestito al Teatro Argentina.

Fra la fine degli anni '80 e i primi anni '90 produce musica di vari generi per etichette come la BMG, la Fonit Cetra, Rai Trade e scrive musica per radio (da circa 30 edizioni annuali realizza la sigla del programma di RadioTre la Barcaccia di Michele Suozzo ed Enrico Stinchelli, finestra giornalistico\satirica sul mondo dell'opera), televisione e teatro.
Sono stati quelli gli anni degli arrangiamenti pop e delle sonorizzazioni, che lo hanno preparato ad affrontare di li a poco le importanti esperienze cinematografiche come autore di colonne sonore originali.
Alla fine degli anni '90 produce, nel suo studio di registrazione, colonne sonore anche con altri compositori che si avvalgono della sua collaborazione come orchestratore, pianista ed esperto di programmazioni software (allora una tecnologia agli albori...).
Inizia così una importante collaborazione come compositore e arrangiatore con gli Avion Travel, con cui collabora alla colonna sonora del film La guerra degli Antò di Riccardo Milani.

Negli anni 2000, scrive e dirige le colonne sonore dei film Il Sequestro Soffiantini, Nemmeno in un sogno, Il posto dell'anima (premio della giuria popolare al festival del cinema di Lagonegro nel 2003).
La sua attività di realizzazione di colonne sonore continua con le fiction Ultima pallottola di Michele Soavi, La Omicidi, Assunta Spina, Rebecca la prima moglie.
Pee il film Lascia perdere Johnny di Fabrizio Bentivoglio, con la colonna sonora originale di Fausto Mesolella, ha orchestrato e diretto le canzoni non originali, ottenendo la candidatura al Premio David di Donatello 2008 per l'orchestrazione di Amore fermati, cantata da Peppe Servillo.

Fin dalla fondazione, avvenuta nel 2002, collabora parallelamente con l'Orchestra di Piazza Vittorio, per cui è attivo come autore, pianista, arrangiatore e direttore. Nella OPV si alterna sovente e si affianca con il fondatore Mario Tronco, componente degli Avion Travel.
Con la OPV, dopo i primi due cd, inizia l'avventura delle elaborazioni di opere liriche.
Primo è il Flauto magico di Mozart, coprodotto dalla fondazione Romaeuropa, che ha debuttato nel 2009 al festival Le Nuits de Fourviere di Lione, in Francia, e che nel 2019 diventa anche un film, dal titolo Il Flauto Magico di Piazza Vittorio. Come opera dal vivo sarà oggetto di moltissime ri-edizioni e tournèe di successo, come film farà vincere il David di Donatello 2020 a Leandro Piccioni, come "Miglior Musicista". Per il film, Piccioni ha infatti scritto anche le musiche originali della colonna sonora, oltre alle elaborazioni dei temi Mozartiani.

Nel 2013 le elaborazioni di Carmen di Bizet e del Don Giovanni di Mozart che ha debuttato a giugno 2017 a Lione, in coproduzione con l'Accademia Filarmonica Romana.

Con il Flauto Magico del'Orchestra di Piazza Vittorio Leandro Piccioni ha suonato nei più importanti teatri d’Italia come il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro Comunale di Ferrara, il Carlo Felice di Genova, la Fenice di Senigallia, il Comunale di Modena, il Puccini festival di Torre del Lago, Il Carignano di Torino, Il Ponchielli di Cremona, il Regio di Parma e d’Europa come  l'Athens & Epidaurus Festival di Atene, il Grec di Barcellona, il Luxor Theatre di Rotterdam, il Delamar Theatre di Amsterdam, l’auditorium Bobigny di Parigi, solo per citarne alcuni.
La Carmen par l’Orchestra di Piazza Vittorio, è stata presentata dal 23 al 26 giugno 2013 all’anfiteatro romano di Les Nuit de Fourvière di Lione (produttore  dell’opera), con coro e orchestra dell’Opera di St. Etienne da lui diretti. Nel giugno 2014 ha aperto in Italia la stagione del Teatro dell'Opera di Roma a Caracalla.

Leandro Piccioni, con l'Orchestra di Piazza Vittorio ha realizzato anche le colonne sonore di due film di Fariborz Kamkari: I Fiori di Kirkuk, candidato ai Globi d'Oro nel 2011, e Pitza e Datteri del 2014. E, sempre con l'OPV, ha realizzato "CREDO", un oratorio interreligioso che l'OPV ha presentato in prima assoluta al festival Todos di Lisbona e in prima italiana al Teatro Olimpico di Roma (stagione 2015 dell'Accademia Filarmonica Romana).

Nel 2001 ha iniziato la straordinaria collaborazione con Ennio Morricone, con il quale ha superato 150 concerti come pianista e tastierista (condividendo talvolta il ruolo con la storica pianista del maestro Gilda Buttà).
Ha suonato nei più importanti e imponenti auditorium del mondo nelle città di Londra, Dublino, Belfast, Woodstock, Parigi, Nantes, Nimes, Touluse, Strasburgo, Nizza, Lione, Lille, Bruxelles, Anversa, Gent, Lussemburgo, Bilbao, Madrid, Lisbona, Berlino, Francoforte, Amburgo, Stoccarda, Oberhausen, Monaco, Colonia, Mannheim, Zurigo, Amsterdam, Rotterdam, Stoccolma, Helsinki, Copenhagen, Kiev, Minsk, Mosca, San Pietroburgo, Vilnius, Zagabria, Sofia, Praga, Vienna, Budapest, Lodz, Wroklav, Bratislava, Cracovia, Baku, Santiago del Cile, Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Seoul, Perth e Adelaide in Australia.
Con il maestro ha collaborato in molte registrazioni per colonne sonore come Ripley's Game, Gino Bartali, La provinciale, Giovanni Falcone, Baaria, La corrispondenza, The Hateful Eight (premiata con l'Oscar nel 2016).

In Italia ha suonato al Palalottomatica e all’Auditorium di Roma con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, alla Scala di Milano con l’Orchestra Filarmonica della Scala, al Milanofiori di Assago (Milano), all’Arena di Verona, poi Firenze, Bologna, Padova, Udine, Lucca, Caserta e in molte altre città con la Roma Sinfonietta, oltre che all’auditorium della Rai di Torino con l’Orchestra Sinfonica della Rai.

Ha diretto con suoi arrangiamenti l'Orchestra Roma Sinfonietta al concerto di piazza San Giovanni del 1° Maggio 2011, all'evento ai Fori Imperiali del Natale di Roma del 21 aprile 2012 e al concerto di Bruce Springsteen all'Ippodromo di Capannelle dell'11 luglio 2013.
Con la Roma Sinfonietta ha inciso anche alcune sue colonne sonore.

Nel 2007 inizia la collaborazione con il Quartetto d'archi Pessoa, che lo coinvolge in veste di pianista, compositore arrangiatore.
Con il quartetto ha fatto diversi concerti e per 4 anni di seguito ha suonato per la stagione di Castel Sant’Angelo a Roma e ha realizzato due cd, di cui uno con la partecipazione del cantante Peppe Servillo e l’altro con il clarinettista Gabriele Mirabassi. Con quest'ultimo ha recentemente inciso un video, per il progetto legato al grande pianista di jazz Bill Evans: Bill Evans in classic..

Nel 2013 ha diretto gli archi della Roma Sinfonietta per i due cd di Mina dedicati agli standards americani con arrangiamenti di Gianni Ferrio.





Leandro Piccioni lives in Rome.

Co-Author of the opera "The Magic Flute for Orchestra di Piazza Vittorio", a processing and rewriting of the Mozart's Magic Flute, produced by the Romaeuropa Foundation and Les Nuits de Fourvière Lyon.
This opera led him to play and directing in Les Nuits de Fourvière Lyon, the Athens & Epidaurus Festival, the Grec Theatre in Barcelona, the Luxor Theatre Rotterdam, the Olimpic Theatre in Rome, the Ferrara Comunal theatre, and Pavarotti theatre in Modena.
The movie version of the opera, The Magic Flute for Orchestra di Piazza Vittorio directed by Mario Tronco and Gianfranco Cabiddu led him the 2020 David di Donatello prize as "Best Musician" for the score, both original music and Mozart themes rewritten.

Recently he wrote, with Mario Tronco, the elaboration of the opera Carmen par l’orchestra di Piazza Vittorio by Bizet, rappresented from the 23th to 26th of june 2013 in Lyon. 

He has composed some movie soundtracks like the TV series: Soffiantini Kidnapping, the Last Bullet, The Homicide Squad, Assunta Spina, Rebecca the First Wife. For the movies soundtrack "In Your Dreams" and "The Soul’s Haven", for which he received the Popular Jury Award at the Lagonegro film festival in 2003.
He has also orchestrated and conducted the non-original film score for "Lascia perdere Johnny" by Fabrizio Bentivoglio, receiving a nomination for the 2008 David di Donatello Prize for the song "Amore fermati".

He formed an important artistic alliance with director Carmelo Bene who took him, as his ‘esteemed musician’, to the Venice Biennial in 1989, the performance of Pentesilea at the Rome Teatro Olimpico in 1990 and Macbeth in the following years.

He has performed for a lot of Ennio Morricone's soundtracks, as Ripley's Game, Gino Bartali, The Provincial, Giovanni Falcone, Baaria and many others.
With Ennio Morricone he has done, from  all over the world with the Rome Sinfonietta Orchestra, the Santa Cecilia Orchestra, the Moscow Radio Orchestra, the Spanish TV Madrid Orchestra and many others.

He has also played soundtracks by Nicola Piovani, Gianni Ferrio and Riz Ortolani, and has been collaborating as well as arranging and conducting with the Piccola Orchestra Avion Travel.

Currently it has an important artistic collaboration with the Pessoa Strings Quartet which has recorded a CD dedicated to the music of Astor Piazzolla and his themes from movies, with the participation of the singer Peppe Servillo.


At the piano (photo by A. Cosmelli)




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